I discepoli chiesero al Maestro Zen: “Maestro, cosa c’è dopo la morte?” e il Maestro rispose: “Non lo so. Non sono ancora morto”.
Puoi indagare i misteri dell’Universo solo facendone esperienza. Finché sei vivo, la morte è solo una parola. Da neonato sei diventato bambino. E da bambino ad adolescente. E poi adulto. Per fare questo il bambino è dovuto morire, così come l’adolescente quando è diventato adulto. Ogni pensiero nuovo è tale perché quello vecchio muore lasciando il posto.
Che cos’è quindi la morte? Solo un cambiamento, una mutazione. Forse non è della morte in sé che abbiamo paura, ma del cambiamento che la sottende.
Accorgiti!