Il linguaggio è prima di tutto un’attività del corpo, è in consonanza con la natura del sistema nervoso. Dal mio punto di vista, dobbiamo essere in grado di produrre un linguaggio bello e poetico. Un linguaggio sano. Le malattie mentali, come le malattie fisiche, si riflettono nel modo di parlare. Ci sono parole dementi, malate, tubercolotiche o tumorali; parole che non sono naturali, ma violente e criminali. La malattia e il linguaggio malato si influenzano reciprocamente e risultano distruttivi.
Attraverso il linguaggio, inoltre, ci trasmettiamo malattie a vicenda e raggiungiamo livelli di coscienza inferiori. I livelli di coscienza del linguaggio coincidono con quelli dell’essere umano. Come il corpo umano è andato trasformandosi, così ha tatto la lingua. Se blocchiamo il linguaggio, usiamo una forma e un contenuto non adatti a noi. Se facciamo uso di un vocabolario malato che non è il nostro, ci logorerà a poco a poco. (Alejandro Jodorowsky)